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Emergenza idrica nel Nord-Ovest della Sardegna: al via un rigido razionamento

Sassari (martedì, 21 ottobre 2025) — Parliamo ancora dell’emergenza idrica che sta colpendo il Nord-Ovest della Sardegna. I livelli degli invasi di Bidighinzu e Temo sono scesi drasticamente, spingendo la Regione a dichiarare l’allerta rossa.

di Alice bani

In riposta a questa emergenza, Abbanoa ha introdotto un piano di razionamento severo per l’acqua potabile, essenziale per evitare un collasso totale del servizio di erogazione.

Le nuove restrizioni andranno a impattare su vasta area che include i centri di Alghero, Porto Torres, Stinito, Sorso, Macomer, Bosa, oltre ai quartieri di Sassari. Il piano prevede le interruzioni notturne già a partire da questa sera, l’acqua sarà chiusa ogni notte, tra le 22:00 e le 6:00. Misure analoghe riguarderanno, fino a fine mese, anche Sorso, Sennori, Ittiri, Ossi, Bosa e Macomer. Per i quartieri sassaresi di via Milano, le interruzioni notturne avranno luogo nei giorni prestabiliti del 26, 28, 29 e 30 ottobre.

Il razionamento a giorni alterni (da sabato 1° Novembre 2025): un primo gruppo di Comuni (Ossi, Sennori, Sorso, Thiesi, Usini e Bosa) ricerverà acqua nei giorni pari. Un secondo gruppo (Bonorva, Ittiri, Ploaghe, Tissi, Uri e Macomer) riceverà l’erogazione nei giorni dispari. Questo schema imporrà cicli di 24 ore con fornitura idrica seguiti da 24 ore di interruzione.

L’emergenza è gestita attraverso una stretta e costante collaborazione tra Abbanoa, Enas, Adis ed Egas, con un tavolo di crisi permanente che include anche le amministrazioni locali.

Per limitare i disagi a tutti i cittadini, Abbanoa sta assicurando servizi sostitutivi di attivazione autobotti e serbatoi scarrabili per l’approvigionamento alternativo, priorità per ospedali e scuole e la distribuzione di acqua in contenitori facili da trasportare per anziani e persone con difficoltà.

Parallelamente all’emergenza, l’azienda idrica sta collaborando per identificare e attivare fonti idriche alternative (pozzi e sorgenti) e integrarle nelle riserve. L’obiettivo è quello di rafforzare le scorte e, se possibile, allegerire o eliminare le restrizioni pianificate.

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Last modified: Ottobre 22, 2025
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