Sassari (mercoledì, 10 luglio 2025) — Giornata carica di tensione quella del 1° luglio nel centro cittadino di Sassari, dove un trentacinquenne è stato fermato dalla Polizia di Stato dopo essere stato colto sul fatto mentre commetteva atti osceni in una zona pubblica affollata.
di Alice Grieco
L’incidente è avvenuto in via Artiglieria, a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria e nelle vicinanze della biblioteca comunale e della sede di un gruppo scout, un’area frequentata quotidianamente da famiglie e bambini. A innescare l’intervento della Squadra Mobile è stata una telefonata al numero di emergenza che denunciava un individuo impegnato in atti di autoerotismo, sotto lo sguardo dei passanti. Gli agenti della Questura di Sassari sono intervenuti in modo tempestivo, trovando l’uomo ancora nell’atto e bloccandolo sul posto.
Durante il fermo, l’uomo ha reagito violentemente, opponendo resistenza all’arresto e insultando gli agenti. Tali circostanze hanno reso ancor più necessario l’arresto non solo per atti osceni in luogo pubblico, ma anche per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Le verifiche successive hanno rivelato che l’individuo era già destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, emesso dal Questore di Sassari e ancora valido, circostanza che ha ulteriormente peggiorato la sua situazione. La procura di Sassari, sotto la guida della dottoressa Lara Senatore, ha dato avvio alle procedure per la convalida dell’arresto.
L’episodio ha suscitato una forte preoccupazione tra i residenti, turbati non solo dalla gravità del gesto, ma anche dal luogo in cui è avvenuto. Un evento che rilancia il confronto sulla sicurezza urbana e sulla necessità di una presenza costante delle forze dell’ordine nei luoghi più vulnerabili della città.
Tag: arresto, atti osceni, intervento, Squadra Mobile Last modified: Luglio 8, 2025



