Sassari — Un giovane di 29 anni residente a Sassari è stato scagionato dall’accusa di spaccio di droga, nonostante fosse stato trovato in possesso di 33 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e una considerevole somma di denaro.
Secondo quanto riportato dal gionale online L’Unione Sarda, durante il processo è stata accolta la tesi difensiva che dimostrava come l’uomo fosse esclusivamente un consumatore della sostanza e non uno spacciatore.
di Alice Bani
Nonostante l’uomo abbia ammesso di fumare cannabis per rilassarsi, si è sempre dichiarato estraneo all’attività di spaccio. La difesa è riuscita a coinvincere il tribunale argometando che il giovane avesse un lavoro stabile e uno stile di vita modesto, e che all’interno dell’abitazione non fossero stati rinvenuti strumenti per il confezionamento delle dosi.
Per quanto riguarda il denaro sospetto, è stato spiegato che si trattava di risparmi accumulati da lui e dalla sua compagna, che ha anche testimoniato in suo favore.
Durante il procedimento giudiziario è stato accertato l’uso personale della sostanza e quindi la conseguente assoluzione dall’accusa di possesso di droga ai fini di spaccio.
Last modified: Ottobre 31, 2025



