Olbia (giovedì, 31 luglio 2025) — Una svolta inattesa nelle indagini preliminari condotte dalla Procura di Tempio nel caso di presunti maltrattamenti su un minore in Gallura: la madre, inizialmente parte lesa e denunciante, è stata indagata. La donna, nel 2023 aveva fatto avviare l’inchiesta raccontando di aver subito riti di esorcismo insieme al figlio da parte della suocera. Ad oggi, la donna si trova invece accusata di maltrattamenti in concorso con il marito e la nonna paterna.
di Alice Bani
Secondo le accuse del PM Noemi Mancini, i genitori erano pienamente consapevoli dei presunto esorcismi che la nonna praticava sul nipote ma, nonostante ciò gli affidavano quotidianamente il bambino quando andavano a lavorare. In un certo momento, la coppia avrebbe anche accompagnato il figlio e la nonna in una chiesa di Sassari, dove un sacerdote autorizzato avrebbe eseguito preghiere di liberazione e benedizioni sul piccolo. Per la Procura di Tempio, la loro condotta non si limitava alla mera consapevolezza, ma si estendeva al consenso attivo.
La madre aveva precedentemente testimoniato in un incidente probatorio, confermando le accuse contro la suocera e il marito. Aveva descritto come la suocera l’avesse convinta che il figlio era stato impossessato da una presenza demoniaca. Fin dall’età di sette mesi, il bambino è stato sottoposto a riti di esorcismo praticati con l’aiuto di un sacerdote non autorizzato. La donna aveva dichiarato di aver acconsentito per paura di gravi conseguenze per il figlio. Tra i “riti purificatori” subiti dal bambino figurano anche clisteri forzati con siringhe di acqua benedetta.
La posizione della nonna, inzialmente accusata di violenza sessuale in concorso con il sacerdote, si è alleggerita. Restano le accuse di maltrattamenti, tra cui il picchiare quotidianamente il bambino e costringerlo a rimanere fermo per ore.
Il bambino è ora rappresentato da un curatore speciale, l’avvocata Monica Cazzari, mentre la nonna e il padre sono difesi dagli avvocati Domenico Putzolu e Anna Putzolu, e la madre dall’avvocata Edvige Baldino.
Last modified: Luglio 31, 2025



