Porto Torres (domenica, 13 luglio 2025) — Quella di ieri è stata una giornata a dir poco storica per Porto Torres, per Sassari e per la Sardegna tutta. A Parigim la 47a assemblea del Comitato del Patrimonio Mondiale ha dichiarato le “Domus de Janas” come Patrimonio UNESCO.
di Alessandro Drago
Si tratta ovviamente di un sito molto lungo in estensione e che comprende diversi complessi di necropoli in varie zone della Sardegna, si parla di circa 2500 sepolcri.
Tra questi, a far parte delle meraviglie protette dall’UNESCO entr anche “Su Crocifissu Mannu”, un complesso funerario che si estende per 5 ettari e composto da 22 tombe ipogee, ergo sotterranee. La struttura risale addirittura al 4000 a.C.
La governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, ha espresso grande soddisfazione per questa decisione: “L’ingresso delle Domus de Janas nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco rappresenta un riconoscimento di straordinaria importanza per la Sardegna e per l’intera Italia.
È un traguardo storico che rafforza il senso di appartenenza delle nostre comunità e apre nuove opportunità di crescita: dallo sviluppo di un turismo culturale sostenibile alla creazione di occupazione, fino alla valorizzazione dei territori più interni e delle giovani energie locali. Con la loro diffusione capillare e la ricchezza simbolica di molti siti decorati le domus de janas testimoniano un’identità culturale profonda, oggi finalmente riconosciuta a livello internazionale”.
Tag: porto torres, su crocifissu mannu, Unesco Last modified: Luglio 13, 2025



